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La storia delle ricerche sui Cozzolino


La raccolta della tradizione orale

In questa pagina racconto la storia di come le ricerche sui Cozzolino siano state effettuate nel tempo. Chi sia interessato solo a conoscere il risultato delle mie ricerche può passare direttamente a quest'altra pagina [>>].

Edoardo Cozzolino era l'unico fra i miei nonni ancora vivente quando ho cominciato ad interessarmi alle ricerche genealogiche e così ho potuto chiedergli notizie sui suoi avi. Purtroppo, essendo rimasto orfano di madre in tenera età, non mi ha saputo dare alcuna notizia sulla famiglia della madre e ben poco anche su quella del padre.

Così quasi tutte le notizie derivano da informazioni avute da mia mamma e dalle mie zie che riguardano sia il ramo dei Cozzolino che discende da Francesco (mio bisnonno), sia quello che discende da Raffaele (fratello di Francesco).

Il nome di Pasquale, il più antico dei Cozzolino miei antenati (che non era noto ad alcuno), si è invece trovato su di uno dei pochi documenti che aveva mio nonno (un certificato di lavoro di suo padre Francesco, emesso nel 1919 dallo Stabilimento Armstrong di Pozzuoli, nel quale c'era scritto fu Pasquale).

Successivamente ho trovato il suo nome anche in un foglio dove mio nonno Edoardo aveva scritto i dati dei suoi parenti per ricordarsi di far loro gli auguri. In cima a questo foglio c'erano i nomi dei suoi genitori con indicati la data ed il luogo di morte e di fianco al nome di Francesco Cozzolino c'era scritto fu Pasquale.

Ho sempre pensato che il cognome fosse tipicamente napoletano, anche se i miei cugini modenesi favoleggiavano di una origine siciliana della famiglia sulla quale non avevo il minimo indizio. Però poi, come racconto nella pagina sulla Origine del cognome Cozzolino [>>] ho trovato degli indizi che fanno pensare che l'ipotesi di una origine siciliana sia per lo meno non impossibile.

Le ricerca di ulteriori notizie

Le ricerche fatte tramite Internet e tramite i libri consultabili nelle biblioteche di Bologna mi hanno permesso di trovare notizie su alcuni Cozzolino più o meno famosi ma non mi hanno finora fatto trovare altri dati sui miei antenati diretti.

Tramite Google libri ho potuto consultare varie opere antiche ed ho trovato numerosi Cozzolino vissuti nel XVIII secolo vedendo che praticamente tutti stavano nei dintorni di Ercolano ed alle pendici del Vesuvio.
Ho anche trovato qualche notizie sui Cozzolino calabresi che risalgono ad un'epoca abbastanza antica ma dei quali si dice che non erano originari del posto.
Esiste pure il cognome Gozzolino che sembra discendere da un antico nome proprio probabilmente straniero (Joczolin) che però è più frequente nel nord.

Un gentile lettore del mio sito avendo trovato, nella pagina sull'origine del cognome, una possibile discendenza del cognome Cozzolino da guerrieri veneziani mi ha segnalato che nella terraferma veneziana, in una zona agricola compresa fra San Donà di Piave e Noventa, esiste un nucleo storico di famiglie col cognome Cuzzolin che, pur vivendo in una zona agricola, non sono mai stati contadini.

Nel 2009, avendo trovato ulteriori notizie sui Cozzolino di Resina e su quelli calabresi, ho potuto farmi un quadro più preciso di questi Cozzolino che sembrano effettivamente essere quelli più antichi. Ho trovato anche un libro dell'inizio dell'800 [1] che sostiene che i Cozzolino calabresi discendano dai Guzzolini di Osimo. Non so se questa ipotesi sia esatta.

Ho trovato svariate citazioni di Cozzolino e delle loro proprietà ai piedi del Vesuvio in numerose relazioni sulle eruzioni avvenute nel corso del XVIII secolo. Ho anche trovato lo stemma di famiglia di questi Cozzolino che vivevano nella zona vesuviana.

Inoltre, nella pagina dedicata a mio nonno, ho inserito una bella poesia scritta da mio cugino (che ne porta il nome) scritta dopo l'incontro avvenuto nel 2004 fra i discendenti di Edoardo Cozzolino.

Nel sito L'Italia in dettaglio ho trovato i dati sulla distribuzione a livello comunale del cognome Cozzolino e di numerosi altri simili che dimostrano come il cognome Cozzolino nasca alle pendici del Vesuvio, molto più difficile invece è dire che sia collegato o no al cognome Cuzzolin.

Alla Biblioteca dell'Archiginnasio ho potuto consultare l'inventario dell'Archvio Storico Diocesano di Napoli dove ho trovato i nomi di molti Cozzolino che hanno preso i voti durante vari secoli constatando che, nei tempi più antichi, venivano quasi tutti da Resina.

Nel 2010, avendo appreso che mio nonno raccontava di essere imparentato alla lontana con dei Cozzolino che avevano un laboratorio farmaceutico a Napoli, ho fatto qualche ricerca sul Dott. Ettore Cozzolino che fondò i Laboratori Cozzolino che esistono tuttora.

Nel 2011 ho sistemato molte vecchie foto ed altre ne ho avuto da una mia zia, figlia di Edoardo Cozzolino, per cui ho potuto aggiornare la pagina sui figli di Francesco Cozzolino e quella su Edoardo Cozzolino dove ho potuto aggiungere anche alcuni dati sulla costruzione della villetta situata in via Argine Ducale, ritrovati in vecchi documenti e confermatimi da mia zia e la notizia della pubblicazione di un libro di poesie [2] scritte da un nipote di Edoardo Cozzolino e suo omonimo del quale avevo già pubblicato una poesia inerente al cosiddetto Raduno dei Cozzolino.

Inoltre, avendo trovato vari dati sia in Internet che presso la Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, ho potuto pubblicare alcune brevi note su giornalista Giuseppe Cozzolino, vissuto nel XIX secolo.

Nel 2012 di nuove notizie sui miei antenati ne ho trovate bel poche. Tramite Internet, ho scoperto che la sentenza della causa intentata da mio nonno, Edoardo Cozzolino, al suo datore di lavoro aveva allora suscitato una certa attenzione perché era un precedente interessante (in pratica anticipava di oltre cinquant'anni il famoso articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori!) per cui venne pubblicata nella rivista Il Foro italiano [3].

Ho anche trovato che Ciro Cozzolino, fratello di mio nonno, che morì improvvisamente a Pontelagoscuro nel 1938, fu sepolto nella Certosa di Ferrara e poi, nel 1971, il suo corpo venne traslato a Portici. In effetti mi ricordo quando, da bambino, accompagnavo mia mamma alla Certosa e tra le varie tombe da visitare, c'era anche quello di questo suo zio.

Per quanto riguarda questo cognome in generale, ho letto alcuni numeri della rivista Sylva Mala trovandovi qualche altro Cozzolino antico e vari dati utili ad inquadrare storicamente il territorio ai piedi del Vesuvio e a migliorare le mie ipotesi sull'origine di questo cognome.

Nel 2013, a seguito di un accordo fra la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (noti anche come Mormoni) che, per motivi religiosi (per poter battezzare i loro antenati defunti), raccolgono dati genealogici in tutto il mondo ed il Ministero dei Beni Culturali sono diventati disponibili in Internet i Registri dello stato civile di Portici e di San Giorgio a Cremano.

Vi ho trovato molti nuovi dati su mio nonno e sui suoi fratelli ma, per quanto riguarda gli antenati più antichi, ho potuto ricuperare solo il nome della madre di Francesco Cozzolino perché i dati di San Giovanni a Teduccio, dove lui ed i suoi antenati sono nati, non erano ancora disponibili.

Ho anche raccolto molti dati sui luoghi italiani che si chiamano Cozzolino (o nomi simili) avendo delle conferme ai ragionamenti esposti nella pagina sull'origine dei Cozzolino e scoprendo un nucleo di Cozzolino pugliesi, notizia successivamente confermata anche da una gentile lettrice di questo sito.

Successivamente, sempre utilizzando i dati resi disponibili dal Ministero dei Beni Culturali, mi sono dedicato a cercare notizie sul Raffaele Cozzolino ricordato dalla tradizione orale. Le mie scarne informazioni su di lui venivano dal fatto che due discendenti di sua figlia Michelina hanno sposato due discendenti di Francesco Cozzolino che erano loro lontani parenti.

A Portici vi erano allora due diversi Raffaele Cozzolino, uno era figlio del fu Pasquale mentre dell'altro non era indicata la paternità ma aveva chiamato sua figlia Michela. Dato che su Francesco Cozzolino avevo trovato scritto figlio maggiore del fu Pasquale pensavo che quello giusto fosse quello più giovane di Francesco ma ulteriori ricerche sui loro discendenti hanno dimostrato che quello giusto era quello più anziano di Francesco e che quindi maggiore andava inteso come maggiorenne.

A questo punto, però è sorto un nuovo problema infatti Francesco Cozzolino risultava essere figlio di Michela Sarno mentre Raffaele era figlio di Maria Michela Terra. Ulteriori ricerche portavano ad avere cinque diversi documenti che andavano dal 1873 al 1919 ed un accurato confronto degli stessi dimostrava che quelli più antichi erano quelli corretti e che il cognome giusto non era né Sarno, né Terra bensì Lerro.

Ciò permetteva di trovare, a Portici, il certificato di morte di Maria Michela Lerro, vedova di Pasquale Cozzolino, apprendedo che era nata a Maddaloni in provincia di Caserta. Questo ha permesso di individuare l'atto di matrimonio di Pasquale Lerro, suo fratello, da cui si è visto che allora i loro genitori, Ottavio Lerro e Cecilia Santonastaso, risiedevano a Valle di Maddaloni.

Cercando tra i documenti di Valle di Maddaloni si è trovato l'atto di matrimonio del nostro Pasquale Cozzolino e di Maria Michela Lerro. Oltre al certificato di matrimonio ho trovato anche i documenti allegati all'atto di matrimonio dai quali ho appreso molte notizie su Andrea, padre di Pasquale e su suo nonno che si chiamava anch'esso Pasquale. Ho trovato inoltre i certificati di battesimo dei due sposi dai quali ho visto che Pasquale Cozzolino è nato a Resina (ora chiamata Ercolano) che sembra essere il luogo d'origine di tutti i Cozzolino.
Veniva così dimostrato quanto sosteneva una gentile lettrice di questo sito, anch'essa una Cozzolino, che mi aveva scritto nel 2018 dicendo che molto probabilmente eravamo lontani parenti in quanto tutti i Cozzolino napoletani discendono da un qualche antenato di Resina.

Spostando le ricerche su Resina ho trovato molti altri dati compreso il certificato di morte della moglie del Pasquale più antico che è Anna Ibello figlia di Santolo. Per fare però un panorama sui Cozzolino di Resina occorrerà molto tempo perché le famiglie con questo cognome sono tantissime e sono numerosi anche i casi di omonimia per cui vi sono molti che sono indicati anche con un soprannome.

La famiglia Composta

La madre di mio nonno Edoardo si chiamava Maria Dolores Composta e di lei non ho praticamente notizie. Lo stesso nome l'ho saputo con certezza solo dopo vario tempo che raccoglievo dati.

Inizialmente l'ho trovata citata in vari documenti di mio nonno col nome di Maria Dolorosa che ho trovato alquanto insolito ma poi mi sono reso conto che deriva dalla italianizzazione dei nomi stranieri e che lei, in vita sua, è sempre stata chiamata Maria Dolores.

In effetti è così che è indicata nel foglio, già citato, dove mio nonno Edoardo aveva scritto i dati dei suoi parenti per ricordarsi di far loro gli auguri ed in cima al quale c'erano i nomi dei suoi genitori con la data ed il luogo di morte.

Nel 2013, consultando i Registri dello stato civile di San Giorgio a Cremano, ho visto invece che il suo nome era proprio Maria Dolorosa che altro non è che una diversa versione del più diffuso Addolorata. Ho anche trovato l'esatta data della morte, la sua età al momento del decesso e l'indicazione che è nata a Napoli.
Però nei dati messi a disposizione in Internet dal Ministero dei beni culturali manca il Registro delle nascite dell'anno in cui è nata per cui, per ora, non ho potuto approfondire la mia ricerca.

Il cognome è piuttosto raro ed ho sempre pensato che fosse di origine meridionale ma poi, usando Internet, ho scoperto che le 43 famiglie Composta che troviamo sugli attuali elenchi del telefono abitano, quasi tutte, a Verona o dintorni.

In un libro della Biblioteca dell'Archiginnasio [4] ho trovato due Composta a Napoli nel XVI secolo: di tratta di Ascanio e Giovan Geronimo Composta, due banchieri genovesi che si erano trasferiti a Napoli. Successivamente ho trovato altri dati su di loro ed ho visto che avevano una posizione importante.

Ho trovato una famiglia Composta a Pozzuoli elencata fra le famiglie nobili del Regno di Napoli in un libro nel 1607 [5]. A questa famiglia apparteneva Caterina Composta che sposò Giuseppe Fraja Frangipane e nel 1763 fu madre di Ottavio Fraja Frangipane che, presi i voti nel monastero di Montecassino, assurse poi ad una certa fama [6].

Un'altra Caterina Composta è elencata nell'inventario dell'Archvio Storico Diocesano di Napoli [7] fra le persone esaminate dall'Inquisizione, nella prima metà del XVII secolo, in quanto sospettate di eresia giudaizzante cioè di sostenere che anche i cristiani avrebbero dovuto rispettare le leggi mosaiche.

Sull'opera sui cognomi italiani pubblicata dall'Utet nel 2008 ho trovato varie ipotesi libro sull'origine di questo cognome ma è difficile dire quale sia quella giusta.


[1] - Marcantonio Talleoni - Istoria dell'antichissima città di Osimo - Tomo I - Presso Domenicantonio Quercetti Stampator Pubblico - Osimo, 1807.   <<

[2] - Edoardo Cozzolino - Foglie di tempo - Albus Edizioni - Napoli, 2010.   <<

[3] - Il Foro italiano - Volume 43 - Società editrice Il Foro italiano - Roma, 1918.   <<

[4] - Coriolano Belloni - Dizionario storico dei banchieri italiani - Edizioni Marzocco - Firenze 1951.   <<

[5] - Flaminio Rossi - Teatro della Nobiltà d'Italia ove compariscono le Nobili & Illustri Famiglie di cento e dieci più famose città cominciando da Napoli e suo Regno - Appresso Gio. Iacomo Carlino - Napoli, 1607.   <<

[6] - Memorie di religione, di morale e di letteratura - Serie Terza, Tomo III - Per gli eredi Soliani, Tipografi Reali - Modena, 1846.   <<

[7] - a cura di Giuseppe Galasso e di Carla Russo - L'Archivio Storico Diocesano di Napoli - Volume II - Editore Guida - Napoli, 1979.   <<


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