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Il Foglio II degli altri terreni lungo il Po di Pontelagoscuro comprende i terreni ad ovest di quelli compresi nel Foglio I. Ad ovest è delimitato da uno stradone e a sud dal Canale Nicolino nel quale si innesta lo Scolo Leoncino.
A nord vi è un altro argine oltre a quello maestro. Il terreno fra i due argini è detto Sandone.
Le particelle del foglio sono numerate da sette ad undici ma le tenute più grandi sono solo due. Abbiamo il Sig. Gaspare Barca (particella 7), livellaro Barberini, con la possessione detta La Colombara di circa quaranta ettari ed il Sig. Giuseppe Cruati (particella 11) proprietario della possessione detta Vallunga di ventotto ettari.
Vi sono poi Francesco Davini (particella 8, meno di mezzo ettaro) e Filippo Bruschi (particella 9, un ettaro) entrambi livellari del Marchese Alfonsino Trotti che possiede anche il terreno detto Sandone (particella 10, cinque ettari).
Per quanto riguarda l'uso del suolo la gran parte del terreno (54 ettari e mezzo) è classificata come abbragliato (seminativo con alberi o viti ed orti) e ci sono anche due ettari e mezzo di solo seminativo (nel catasto identificato come campagnuolo).
Ci sono poi quasi 11 ettari dedicati ai prati per il fieno e circa sei ettari e mezzo dedicati ai pascoli.
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