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Un sito molto noto e che permette di vedere subito la distribuzione di un cognome è Gens - L'Italia dei Cognomi. Questo sito però, benché sia molto interessante per la facilità d'uso, si basa sui cognomi trovati sugli elenchi del telefono e quindi non è precisissimo perché non tutti sono sugli elenchi e non sappiamo, per ogni nominativo trovato, quanti siano i componenti della famiglia.
Inoltre non vengono forniti i dati grezzi per cui non è possibile fare considerazioni sulla percentuale di persone che hanno un certo cognome rispetto al totale degli abitanti della zona considerata.
Esiste però un altro sito molto utile (L'Italia in dettaglio) che, anche se non fornisce cartine bell'e pronte, dà, per un'intera regione italiana alla volta, i dati suddivisi per Comune di un cognome od anche di tutti quei cognomi che comincino o che contengano una certa stringa di caratteri.
Purtroppo non so da dove siano stati ricavati questi dati ma, dal controllo fatto su zone per le quali avevo già dati da altre fonti, mi sono sembrati attendibili.
Ho quindi ricavato i dati per Comune di tutti quei cognomi contenenti la stringa cavallar, compreso quindi anche Cavallari. Ho poi preso, dai dati Istat, il numero degli abitanti di tutti i Comuni italiani ed ho così potuto vedere, per i vari cognomi, quali sono quelli dove un certo cognome è più diffuso come percentuale sul totale degli abitanti.
Ho trovato 562 Comuni italiani dove è presente almeno un Cavallari per un totale di 5067 Cavallari. Le Province dove non è presente nemmeno un Cavallari sono 24 (su 107) quasi tutte nel Centro-Sud. Nel Nord le uniche Province senza Cavallari sono Valle d'Aosta, Verbano-Cusio-Ossola e Sondrio.
I dati di dettaglio possono essere visti in un'altra pagina [>>].
Da questi dati ho ricavato una carta con la distribuzione quantitativa del cognome Cavallari che è quella qui sotto a sinistra.
Come già avevo notato dai dati grezzi, vi si vede che il cognome Cavallari è presente specialmente al nord e che la Provincia che ha in assoluto più Cavallari è quella di Ferrara seguita poi da alcune con grandi città (Milano, Torino, Roma e Bologna).
Nel centro, oltre a Roma troviamo parecchi Cavallari in Provincia di Ancona (cosa che era già emersa dalle precedenti ricerche) ed in Provincia di Rieti (cosa che non sapevo).
Le varie Province però hanno un numero di abitanti molto diverso l'una dall'altra per cui guardare solo il numero totale di Cavallari per ogni Provincia non è molto significativo perciò ho calcolato, per ogni Provincia, il numero di Cavallari su centomila abitanti ed ho disegnato una seconda cartina che è quella qui sopra a destra.
I dati di dettaglio possono essere visti in un'altra pagina [>>].
In questa cartina, come per miracolo, i vari colori si raggruppano e si dispongono in scala per cui, nel nord, si vede chiaramente che i Cavallari si distribuiscono lungo il Po ed i suoi affluenti partendo dal ferrarese.
Nel centro-sud i Cavallari sono molti di meno e si trovano specialmente in corrispondenza di località portuali con le sole eccezioni delle Province di Rieti e di Avellino.
Inoltre anche le Province di Trento e Belluno hanno più Cavallari di quanti si potrebbe supporre pensando ad una diffusione lungo il Po ed i suoi affluenti ma ciò può essere spiegato con l'italianizzazione del cognome Cavallar, proveniente dalle zone di lingua tedesca, così come accaduto, in epoca fascista, ai Cavallar residenti nel Comune di Commezzadura in Val di Non [1].
I cognomi però si sono evoluti diversamente nelle varie regioni italiane: al centro-nord è più facile trovare cognomi terminanti in i che probabilmente derivano da un genitivo indicante figlio di mentre al sud ed in Veneto è più facile trovare cognomi terminanti in o che probabilmente derivano da un ablativo indicante nato da.
Anche se più rari vi sono anche cognomi terminanti in is o in iis e talvolta preceduti da De' che probabilmente derivano da un ablativo plurale indicante appartenente ai ed anche terminante in a ed in questo caso il cognome è da vedere come un aggettivo della parola familia.
Ho quindi cercato anche i dati relativi a tutti i cognomi che contenessero il termine cavallar. Oltre ai 5067 Cavallari di cui ho già parlato ho trovato 12200 Cavallaro, 394 Cavallarin, 101 Cavallar, 47 Cavallaretto, 41 Cavallara ed 11 Cavallaroni.
Tutti questi cognomi, molto probabilmente, derivano da un'unica radice e ne abbiamo un esempio nel testamento di Don Antonio Cavallari di Francolino [2], scritto nel 1796, dal quale si evince che allora, a Francolino, vi erano due diversi rami di Cavallari e che i componenti di uno di questi (probabilmente si trattava di quelli meno benestanti) erano detti Cavallaretti.
Inoltre ho trovato numerosi cognomi doppi formati da uno di questi cognomi associato ad un altro. Numericamente però quelli che hanno un doppio cognome sono pochi: abbiamo i Ferrante Cavallaro (34), i Torrisi Cavallaro (14), i Cavallaro Grasso (12), i Cavallaro Scuderi (9), i Cavallaro Greco (8) ed i Bardini Cavallari (6).
Vi sono poi altri 27 cognomi doppi con cinque o sei componenti e molti altri con ancora meno componenti.
Da questi dati (che possono essere visti nel dettaglio in un'altra pagina [>>]) ho ricavato una carta con la distribuzione quantitativa dei cognomi contenente cavallar che è quella qui sotto a sinistra.
Le Province dove non è presente nemmeno uno di questi cognomi sono cinque (Brindisi, Matera, Isernia, Carbonia-Iglesias ed Ogliastra) nessuna delle quali nel nord.
Questi cognomi sono quindi diffusi in gran parte d'Italia, le zone dove sono meno presenti sono la Sardegna, la Basilicata, il Molise e parte della Puglia mentre le province che ne hanno di più sono Ferrara (per i Cavallari), Catania (per i Cavallaro) e Novara (sia Cavallari che Cavallaro) mentre i Cavallarin sono in gran numero in provincia di Venezia e più precisamente a Chioggia.
Anche in questo caso ho calcolato, per ogni Provincia, il numero dei cognomi contenenti cavallar su centomila abitanti ed ho disegnato una seconda cartina che è quella qui sopra a destra.
I dati di dettaglio possono essere visti in un'altra pagina [>>].
Sembra impossibile che, dopo tanti secoli, la distribuzione attuale di un cognome possa dare indicazioni del suo punto iniziale di diffusione eppure, anche questa volta, come per miracolo, i vari colori si raggruppano e si dispongono in scala per cui, nel nord, si vede chiaramente che i Cavallari, uniti ai Cavallaro ed ai Cavallarin del Veneto, si distribuiscono lungo il Po ed i suoi affluenti partendo dal ferrarese e dal rodigino mentre al sud i Cavallaro si distribuiscono partendo da Catania e Messina.
Tutto ciò sembra confermare l'ipotesi che Cavallari e Cavallaro siano cognomi greci giunti in Italia via mare all'epoca della decadenza e della caduta dell'Impero Bizantino.
Solo nel centro Italia la situazione è più: confusa e ciò potrebbe essere dovuto o al caso (dato che i numeri in gioco non sono molto alti) o al sovrapporsi delle genti giunte in diversi porti (Ancona, Pescara, Civitavecchia) o alla presenza di alcuni Cavallari e Cavallaro il cui cognome non ha una origine greca ma deriva effettivamente dal mestiere di cavallaro.
Esistono anche i cognomi Cavallero e Cavalleri e ci si può quindi chiedere se questi cognomi siano sorti per proprio conto o siano legati al cognome Cavallari con la modifica della seconda a in e.
Ho quindi cercato i dati relativi a tutti i cognomi che contenessero il termine cavaller, poi, avendo visto che esistono e sono diffusi anche i cognomi Cavaleri e Cavalera ho cercato anche i dati relativi a tutti i cognomi che contenessero il termine cavaler con una sola elle.
Ho trovato 10326 persone con una grande varierà di cognomi. Ci sono 2795 Cavalleri (di cui 664 a Brescia), 2007 Cavallero (660 a Torino), 1784 Cavalera (883 a Lecce), 1203 Cavaleri (470 ad Agrigento), 568 Cavallera (337 a Cuneo), 134 Cavaler (103 a Verona), 60 Cavalleris (27 a Torino), 37 Cavalleretti (15 a Milano), 25 Cavallerio (17 a Torino), 25 Cavalleroni (9 a Milano), 22 Cavallerini (13 a Modena), 20 Cavalleretto (13 a Ferrara), 12 Cavallerin (9 a Pordenone), 11 Cavallerano (6 a Potenza), 3 Cavalere (tutti a Lecce), 3 Cavallere (tutti a Napoli), 3 Cavaller (tutti a Milano) e 2 Cavalero (tutti a Milano).
Inoltre esistono svariati cognomi doppi formati da uno di questi cognomi più un altro ma di questi solo uno (Iacono Cavaleri) arriva a 10 componenti mentre sono 9 quelli che arrivano ad almeno 5 componenti.
Da questi dati (che possono essere visti nel dettaglio in un'altra pagina [>>]) ho ricavato una carta con la distribuzione quantitativa dei cognomi contenente cavaller o cavaler che è quella qui sotto a sinistra.
Questi cognomi sono relativamente diffusi in gran parte d'Italia (sono solo 13 le province dove non ce n'è nemmeno uno) ma si trovano concentrati in gran numero specialmente nel Nord-Ovest dell'Italia, nel sud della Puglia ed in Sicilia.
Ancora una volta ho calcolato, per ogni Provincia, il numero dei cognomi contenenti cavaller o cavaler su centomila abitanti ed ho disegnato una seconda cartina che è quella qui sopra a destra.
I dati di dettaglio possono essere visti in un'altra pagina [>>].
Anche questa volta i vari colori si sono raggruppati e si sono disposti in scala per cui, si vedono chiaramente tre punti da dove questi cognomi sembrano essersi diffusi.
In particolare abbiamo come punti di partenza la parte più a sud del Piemonte (per i Cavallero, Cavallera e Cavalleri), la provincia di Lecce (per i Cavalera) e quella di Agrigento (per i Cavaleri).
Sembrerebbe quindi probabile che l'origine del cognome Cavalera di Lecce sia simile a quella dei Cavallari e Cavallaro che e derivi quindi dalla parola greca che significa cavaliere.
Anche per i Cavaleri di Agrigento è possibile che l'origine sia la stessa mentre diventa piuttosto difficile che ciò valga anche per i cognomi diffusi nella parte più a sud del Piemonte.
E' molto probabile che i cognomi diffusi nella parte più a sud del Piemonte derivino dal provenzale cavaler che significa cavaliere, considerato che proprio in quelle province vi sono valli dove si parla tuttora il provenzale e l'occitano.
Ho trovato anche una citazione che riguarda un Adam Cavalerio che viveva nel 1083 [3] ma costui abitava in Valle Sesedana che è l'attuale Valsesia e si trova nelle province di Vercelli e Novara.
Infine bisogna ricordare che in passato a Cagliari vi fu anche la nobile famiglia dei Cavaller che ora risulta estinta. Si trattava però di una famiglia di origine catalana (in catalano cavaller significa cavaliere) [4].
Ora, nel cagliaritano, è presente il cognome Cavalleri ma non vi è alcun Cavaller.
Essendo i miei dati già suddivisi per Comune ed avendo visto il buon risultato dell'esaminare le percentuali del cognome rispetto al numero degli abitanti di una data zona, ho voluto controllare, per i Cavallari, anche i dati a livello comunale.
Ho avuto subito la sorpresa di scoprire che il Comune italiano con più Cavallari rispetto al totale degli abitanti non è Comacchio, come avrei immaginato, bensì è il Comune di Nespolo in Provincia di Rieti.
Questo risultato però è dovuto al piccolo numero di abitanti di questo Comune che ha sì 21 Cavallari ma solo 231 abitanti. Al secondo posto troviamo il Comune di Commezzadura in Provincia di Trento (dove però, come già detto, molti Cavallar sono stati italianizzati in Cavallari) con 33 Cavallari su 918 abitanti.
Al terzo posto troviamo finalmente il Comune di Comacchio, in Provincia di Ferrara, con ben 639 Cavallari su 22750 abitanti. Al quarto posto vi è il Comune di Savignano Irpino, in Provincia di Avellino, con 29 Cavallari su 1305 abitanti ed al quinto troviamo di nuovo un Comune in Provincia di Rieti: quello di Petrella Salto con 20 Cavallari su 1373 abitanti.
Dato che avevo già notato dalle precedenti cartine qualche anomalia nelle Province di Avellino e di Rieti ho esaminato nel dettaglio tutti i Comuni di queste province. Ho subito visto che per la Provincia di Avellino i risultati ottenuti, più alti delle zone circostanti, sono probabilmente dovuti al caso in quanto tutti i Cavallari si trovano concentrati nel Comune di Savignano Irpino.
Nella Provincia di Rieti ho trovato dei Cavallari in 11 Comuni però, considerato che in questa Provincia vi sono 73 Comuni in tutto e che nei Comuni dove sono presenti dei Cavallari (a parte i due già citati e quello di Rieti) costoro sono piuttosto pochi, penso si possa sostenere che, anche per la Provincia di Rieti, i risultati ottenuti, più alti delle zone circostanti, siano dovuti al caso.
Infine ho guardato i dati relativi alla Provincia di Ferrara, che è quella che ha il più alto numero di Cavallari in assoluto ed ho ricavato le due solite cartine, con i Cavallari in numero ed in percentuale, suddivise a livello comunale.
Dato che a livello di Comune i numeri sono più piccoli ho considerato sia i dati dei soli Cavallari, sia quelli comprendenti anche i cognomi doppi, uno dei quali fosse Cavallari. Dove ciò ha portato a due classi diverse, ho colorato il Comune con strisce dei due colori corrispondenti alle due classi.
I dati di dettaglio possono essere visti in un'altra pagina [>>]
La cartina con i numeri (quella a sinistra) mostra come i Comuni con più Cavallari siano quelli di Comacchio, Ferrara e Copparo ed in ciò non c'è nulla di strano dato che si tratta di quelli più popolosi.
Si noti però il numero straordinariamente alto di Cavallari presenti nel Comune di Comacchio che da solo ha più Cavallari di qualunque provincia italiana, compresa la parte residua di quella di Ferrara di cui fa parte, ed addirittura ha più Cavallari di tutte le regioni italiane tranne la Lombardia e la parte residua dell'Emilia-Romagna di cui fa parte.
Nella cartina con le percentuali (quella a destra) ancora una volta i colori si raggruppano formando una linea che unisce Comacchio al Po. Questa volta però la linea non segue né vie d'acqua, né strade.
Una spiegazione di questo strano fatto potrebbero essere le vaste paludi che per tanti secoli sono esistite fra Ferrara ed il mare.
In un'antica carta che rappresenta il Polesine di San Giorgio con le Valli di Comacchio [5] e che faceva parte della raccolta dell'Aleotti (che lavorò fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso II d'Este) queste zone sembrano rappresentare l'unico passaggio terrestre di una certa superficie fra le varie zone vallive.
Sembrerebbe quindi che proprio Comacchio fosse il punto principale, nel nord dell'Italia, di diffusione dei Cavallari giunti dalla Grecia tanto più che Comacchio è anche il Comune italiano dove risiede il maggior numero di persone che si chiamano Cavalieri (545) o Cavalieri D'Oro (118) e kavallaris, in greco moderno, significa proprio cavaliere.
L'unico dubbio che restava era che, se così fosse, si dovrebbe trovare a Comacchio il cognome Cavallari citato anche in tempi abbastanza antichi invece, leggendo i libri specializzati sulla storia e la genealogia dei comacchiesi, si trovano molte prove sull'antichità dei cognomi Cavalieri [6] e Cavalieri D'Oro [7] a Comacchio ma non su quella del cognome Cavallari.
Il Cavallari più antico di Comacchio che ho trovato in un libro è Giuseppe Antonio Cavallari che era originario di Comacchio e che fu Governatore Pontificio di Massa Lombarda dal 1708 al 1710 [8]. In Internet però ho trovato un sito brasiliano dedicato alla storia della famglia Fantini di Comacchio [9] che contiene alcune notizie interessantissime.
Vi si spiega infatti come il cognome Fantini di Comacchio derivi da un Cavallari che era detto Fantino per cui la famglia fu chiamata Cavallari Fantini per distinguerla dagli altri Cavallari che erano, evidentemente, già numerosi. Il primo cognome poi si è perso ed è rimasto solo Fantini.
Il Cavallari che sarebbe stato chiamato per primo Fantino è Geronimo Cavallari, nato il 28 agosto 1590 da Giovanni Francesco e Francesca. Giovanni Francesco Cavallari è quindi il più antico Cavallari a Comacchio del quale, per ora, abbia notizia certa. E' curioso che il nome Giovanni Francesco si trovi, in epoca antica, anche fra i Cavallari di Pontelagoscuro e fra quelli di Ancona.
Ho contattato poi l'archivista della cattedrale di Comacchio che mi ha detto che, utilizzando anche l'Archivio Notarile, per il cognome Cavallari è possibile arrivare intorno al 1500.
[1] - a cura di Pietro Podetti - Famiglie e condizioni di vita - dal sito del Comune di Commezzadura.
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[2] - Archivio di Stato di Ferrara - Archivio Notarile - Notaio Contughi Scannabecchi Carlo - M. 1685, p. 2 (1797 - 1804 Testamenti).
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[3] - A. Bernard, A. Bruel - Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny - Imprimerie nationale - Paris, 1876-1903.
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[4] - Marcello Lostia - Dizionario Onomastico Familiare: personaggi e famiglie vissute nel Castello di Cagliari dal 1572 - 1699 - pubblicato sul sito della Associazione Araldica Genealogica Nobiliare Della Sardegna.
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[5] - Fondo Cartografico Aleotti - CL I 736 - carta n. 72 - CD-ROM curato dalla Biblioteca Comunale Ariostea - Ferrara, 2000.
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[6] - Giovanni Francesco Ferro - Istoria dell'antica cittą di Comacchio - appresso Bernardino Pomatelli - Ferrara, 1701.
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[7] - Rivista Araldica - Anno VIII - 1910, pag. 563.
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[8] - Luigi Quadri - Memorie Paesane: gli Uomini più illustri di Massa Lombarda - a cura di Domenica Martini - Editore Galeati - Imola, 1989.
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[9] - Sito dei Fantini brasiliani: Família Fantini
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