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La mia idea per il Progetto 10 alla 100 di Google


Cos'è il Progetto 10 alla 100 di Google

Il Progetto 10 alla 100 è stato lanciato da Google per festeggiare il decimo anniversario della nascita dell'azienda. Consiste in un concorso di idee dove si è chiesto, a chiunque volesse contribuire, di mandare una sua proposta che, una volta realizzata, contribuisca ad aiutare molte persone.
Fra tutte le idee inviate (il concorso si è chiuso il 20 ottobre 2008) ne saranno scelte cinque e verranno stanziati dieci milioni di dollari per realizzarle.

Chi vedrà una sua idea scelta non avrà nulla se non la soddisfazione di aver contribuito a migliorare il mondo in quanto i soldi non vanno a chi ha proposto l'idea bensì alla ditta che si incaricherà di realizzarla.

Qual è la mia idea

Fin da bambino mi sono piaciuti molto i treni e le ferrovie ed ovviamente giocavo con i trenini elettrici. In questo campo, sia nel settore degli automatismi che del software specialistico, sono stati fatti progressi da gigante.
Il treno però, per sua natura, non può avere una diffusione capillare, inoltre la sua apparente lentezza è dovuta molto di più alla necessità di soste nelle stazioni per far salire e scendere i passeggeri che alle sua effettiva velocità.

Ho quindi pensato come sarebbe comodo avere un treno che congiunga proprio le due località che mi interessano e che non faccia nessuna fermata intermedia. Un tale treno però non può esistere a meno che non congiunga due grandi città perché deve avere sempre un numero sufficiente di passeggeri per giustificare la sua esistenza.

Mi sono quindi chiesto perché mai non si possano unire i vantaggi del treno e dell'automobile facendo dei treni fatti di tanti vagoncini, grandi come un'automobile, che si attaccano e si staccano automaticamente a seconda di dove devono andare.
Sicuramente questa cosa l'hanno pensata in molti, non ho però mai trovato discussioni in merito sulla stampa o sulle riviste scientifiche.

Con le tecnologie di oggi si tratta di un progetto non difficile da realizzare e di costo non eccessivo, sicuramente inferiore a quello di una metropolitana.
Inoltre il prototipo potrebbe essere realizzato e sperimentato in un grande parco giochi del quale diverrebbe certo un'attrazione.

Era mia intenzione approfondire meglio questa mia idea e presentare uno studio un po' più compiuto con anche un modello di simulazione applicato ad un caso reale (magari al Comune dove vivo: Castel Maggiore), però, avendo visto il concorso di Google, ho ritenuto utile parteciparvi, sperando di poter poi affinare il mio progetto.

In aggiunta a quanto segue e che riporta cosa ho scritto a Google, dirò che un punto da approfondire bene per avere un buon risultato è la realizzazione degli scambi dato che è estremamente importante che sia minima la distanza che devono tenere fra loro due vagoncini affinché uno possa infilare lo scambio e l'altro tirare diritto.

Cosa ho scritto nel modulo d'invio

Il nome della tua idea

Trasporto individuale su ferro.

Descrivi la tua idea in una frase

A richiesta vagoncini a 4 posti trasportano automaticamente le persone su binari ferroviari semisotterranei sostituendo una analoga rete di autobus.

Descrivi la tua idea in modo più approfondito

Vengono scavati degli stretti tunnel (bastano due metri per 1,50 ognuno) che possono essere fatti sotto marciapiedi o piste ciclabili con una parte trasparente ai lati in alto per evitare claustrofobia nei passeggeri.
In questi tunnel viaggiano macchine elettriche su rotaia a quattro posti (simili alla cabina posteriore di una limousine) dotate di motore elettrico proprio ma che prendono corrente dal binario.

Queste vetture sono guidate da un computer a bordo che interagisce con i computer delle altre vetture, con quelli che gestiscono gli scambi e col computer centrale che controlla il tutto ed indica i percorsi di volta in volta migliori.
Ogni vettura accelera fino a raggiungere la precedente a cui si accoda formando un treno. In vicinanza di uno scambio dove le vetture devono prendere direzioni diverse le vetture si distanziano a sufficienza.

Chi vuole usare una di queste vetture si reca al più vicino punto di accesso (frequenti come le fermate degli autobus o anche di più) e chiama un auto digitando dove vuole andare. Arriva una vettura che lo porta automaticamente a destinazione.
Ovviamente si può salire e scendere solo nei punti prefissati essendo i tunnel dedicati solo alla circolazione di queste vetture.

Il computer centrale può spostare auto vuote da un punto all'altro della rete in base alle statistiche che prevedono i punti dove, a quell'ora vi può essere una maggiore richiesta.
Di notte e nei momenti di minor utilizzo le auto possono essere usate anche per una distribuzione veloce e capillare di merci.

A quale problema è applicabile la tua idea?

Questo può servire a togliere il traffico privato dai centri urbani migliorando e velocizzando il servizio di trasporto pubblico e la qualità dell'aria. Può essere applicato anche a città antiche di pianta medievale perché lo scavo richiesto è molto piccolo e molto più facile ed economico rispetto ad una metropolitana.

In caso di città grandi il sistema può essere spezzato in più reti semindipendenti. Dati i costi non eccessivi può essere anche applicato in paesi piccoli dove la costruzione di una metropolitana sarebbe antieconomica.
Qualora il sistema si diffondesse si potrebbero poi studiare anche collegamenti fra i sistemi di città diverse.

Se la tua idea diventasse realtà chi ne trarrebbe maggiormente beneficio e come?

Tutti ne trarrebbero beneficio sia per la comodità, sia per i costi non eccessivi, sia per il risparmio energetico, sia per il miglioramento della qualità dell'aria.

Quali sono i passi iniziali necessari per attuare questa idea?

Per realizzare l'idea occorrerebbe sperimentarla in un grande parco giochi del quale diverrebbe un'attrazione come le altre.
Vi sono già costruttori di giostre e di attrazioni in grado di dare un buon contributo.
Software simili a quelli necessari sono già stati sperimentati in California nel tentativo di realizzare treni di auto in autostrada (cosa ben più difficile).
Anche i trenini giocattolo elettrici di ultima generazione hanno software interessanti.
Infine esistono vari software in grado di scegliere il percorso migliore fra vari possibili in base al traffico esistente.
Il prototipo non dovrebbe costare moltissimo ed il parco giochi che lo realizza per primo ne avrebbe un buon ritorno sia in visitatori che in pubblicità.
Successivamente si applica ad aree man mano più grandi.

Descrivi l'esito ottimale nel caso la tua idea venisse selezionata e realizzata

L'esito ottimale è che l'idea si diffonda e si rinunci a spostarsi con auto private nei centri urbani ed aree metropolitane. Col tempo non sarebbe necessario avere un auto privata se non a scopo di divertimento (ad esempio per viaggiare lentamente su antiche strade storiche con una spyder od un camper).


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