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Storia di Pontelagoscuro


Il Catasto Carafa verso Mizzana - Foglio I

Il Foglio I dei terreni verso Mizzana comprende i terreni situati ad sud-ovest di Pontelagoscuro e confina a nord-est con il Foglio III di Pontelagoscuro dal quale è diviso dallo Scolo di Casaglia e dal Condotto Diamantina e ad est con quello del Barco Bentivoglio dal quale è diviso dal Canale Panfilio.

Il Catasto Carafa verso Mizzana - Foglio I

I proprietari e i terreni

I proprietari di questi terreni sono tre ma le possessioni veramente grandi sono solo due. La più grande è quella di Pietro Rizzoni che è di 512 stare pari ad oltre 55 ettari (particelle 1, 2, 3, 4, 5 e 6) e che è data in uso al Dott. Giuseppe Galamini.

L'altra possessione di notevoli dimensioni è quella, di 401 stare pari ad oltre 43 ettari (particelle 14, 15, 16 e 17), di proprietà del Conte Boselli che però l'ha ceduta a Feliciano Malaguti con un contratto di livello e cioè un affitto a lunghissimo termine. Fanno parte di questa possessione anche altri 13 ettari situati al di là del Condotto Diamantina, in territorio di Pontelagoscuro [>>].
Ci sono poi 52 stare pari ad oltre cinque ettari e mezzo (particella 7) che, assieme ad altri terreni siti nel Foglio II, sono di proprietà del Priorato di San Michele.

Per quanto riguarda l'uso del suolo la gran parte del terreno (oltre 66 ettari e mezzo) è classificata come abbragliato (seminativo con alberi o viti ed orti). Ci sono poi oltre 22 ettari dedicati ai prati per il fieno ed oltre 13 ettari di campagnolo (solo seminativo). Infine poco meno di due ettari sono lasciati a pascolo e poco più di un ettaro è classificato come casamentivo (fabbricabile).

Su ognuna delle due proprietà più grandi si trova anche una boaria.


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