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Altri Grappa, anche non imparentati, più o meno famosi


Arendt Grape - (XVII secolo) - industriale

Arendt Grape era un mercante di Stoccolma di origini tedesche che, nel 1646, iniziò una attività di estrazione di ferro a Kengis nel nord della Svezia, non lontano dal confine finlandese. Questa miniera è tra le più antiche miniere del nord e la più antica del Westerbotten. L'altoforno fu realizzato a Jonuswando.
Per raffinare il minerale dalle miniere fu costruito anche un mulino che sfruttava le acque del torrente Kengis. E' stato il primo mulino costruito in questa zona e l'edificio principale è ancora il palazzo più a nord in Svezia.

Erik Grape - (Överkalix 1755 - Kalix 1808) - sacerdote e naturalista

Erik Grape nacque nella Svezia settentrionale a Överkalix che si trova vicino al confine con la Finlandia (in finlandese Överkalix si chiama Ylikainuu). La sua famiglia era di origine tedesca. Studiò all'Università di Uppsala e divenne sacerdote nel 1781.
Successivamente, nel 1788, fu nominato parroco di Enontekiö in Lapponia dove rimase per diciotto anni durante i quali si interessò di ornitologia osservando e studiando la fauna artica. Introdusse anche la vaccinazione antivaiolosa fra i lapponi.

Il villaggio del quale Erik Grape era parroco non è però la moderna località che porta il nome di Enontekiö e che ora è in Finlandia ma si trova più ad ovest, dieci chilometri a nord di Karesuando, ed oggi si chiama Markkina e si trova appena al di là del confine finlandese.

Ospitò il viaggiatore inglese Edward Daniel Clarke che poi raccontò di lui e dei suoi studi nelle sue relazioni e nel 1799 giunse a casa sua l'italiano Giuseppe Acerbi, che, assieme al colonnello svedese Skjödebrandin, stava esplorando la Lapponia e voleva raggiungere Capo Nord. In quei giorni Erik Grape era via ed i due non si incontrarono ma l'Acerbi poté leggere i suoi appunti che erano in latino.
Erik Grape completò i suoi scritti fra il 1803 ed il 1804 ed il manoscritto fu pubblicato nel 1969, a cura di Erik Weinz, con il titolo di Utkast till beskrifning öfver Enontekis sokn i Torneå che significa Descrizione degli studi sopra Enontekiö nella regione di Tornio.

Nel 1806 venne mandato come parroco a Kalix che allora si chiamava Nederkalix in svedese ed Alakainuu in finlandese. Si tratta di una località in cima al golfo di Botnia situata una cinquantina di chilometri a sud del paese natale di Erik. Qui morì nel 1808, due anni dopo il suo trasferimento.

Fernanda Grappa (Porotto, 1921 - 2007) - poetessa

Fernanda Grappa è stata una bravissima poetessa ma le sue poesie sono conosciute da pochissime persone dato che lei era estremamente schiva e non volle mai che le sue poesie fossero pubblicate o diffuse perché aveva paura che non piacessero e venissero considerate troppo semplici.
Era lei stessa che dava alle varie persone solo quelle delle sue poesie che riteneva adatte al ricevente. In alcuni casi, però, permise che alcune sue poesie, che riguardavano Porotto il paese dove è sempre vissuta, fossero lette pubblicamente in Parrocchia.

François Grappe (XVIII secolo) - militare

Nella stessa zona (la Lousiana) e nello stesso periodo (la seconda metà del XVIII secolo) è vissuto più di un François Grappe per cui le loro storie si intrecciano e diventa difficile distinguerli.

Il primo è François Grappe, figlio di Alexius Grappe, detto Piedvert e Marie Guedon, che nacque a Natchitoches Parish nel 1750 quando la Lousiana era ancora francese. Suo padre era nato in Francia in Guascogna ed era poi emigrato in America.

Dovrebbe essere lui il François Grappe che diventa brigadiere della locale milizia a cavallo e che nel settembre 1783 viene incaricato di guidare una spedizione di venti cavalieri presso un villaggio degli indiani Kichai per raccogliere informazioni su eventuali contatti con mercanti inglesi. François Grappe scrisse un breve resoconto della spedizione che è giunto fino a noi e che è stato pubblicato nel 1994.

Il secondo François Grappe è figlio di Touline Grappe e di un'indiana Kadohadacho. Questo François sposò un'indiana della tribù dei Caddo dei quali imparò la lingua fungendo poi da loro interprete proteggendoli.
Dovrebbe essere lui il François Grappe che, nel 1787, compra dagli indiani dei terreni al lago Bastiano lungo la strada che da Campti portava a Little Caddo.

Girolamo Grappa (XIX secolo) - fabbriciere

Girolamo Grappa visse a Travacò Siccomario in provincia di Pavia nella prima metà dell'Ottocento. Era fabbriciere della locale parrocchia della Natività di Maria Santissima assieme a Pietro Ricotti e Custode Bianchi cioè collaborava con il clero nella gestione del patrimonio edilizio della chiesa.

Lo troviamo citato in un documento, datato 29 novembre 1832, relativo al fondo del Giardino della Madonna. Il documento si trova nell'Archivio Parrocchiale tra i legati della Compagnia della Beata Vergine del Carmine.

Giusto Grappa (XX secolo) - albergatore

Giusto Grappa viveva a Livigno (SO) dove coltivava la terra. Qualche anno dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale decise di affiancare l'attività agricola con la gestione di un bar. L'iniziativa ebbe successo ed il bar fu trasformato nell'Albergo Fraelino che fu poi ristrutturato nel 1972 dopo che, nel 1965, la gestione era passata al figlio di Giusto.

Nel 1996 una nuova ristrutturazione trasforma nuovamente l'albergo che, con la realizzazione di una terrazza antistante al vecchio edificio, si affaccia sulla via principale del paese. L'albergo viene dotato di piscina e sauna. Oltre all'albergo vi sono inoltre un ristorante ed un bar.

Il Grappa (XVI secolo) - scrittore

Il Grappa è un autore del XVI secolo al quale vengono attribuiti due bizzarri e curiosi componimenti intitolati i Cicalamenti del Grappa ed il Commento del Grappa sopra la Canzone del Firenzola 'In Lode della Salsiccia'. Il sottotitolo dei Cicalamenti è Intorno al sonetto 'Poi che mia speme è lunga a venir troppo' dove si parla allungo delle lodi delle donne et del mal francioso.

I critici concordano nel ritenere che il Grappa sia un pseudonimo ma non nell'indicare chi si nascondesse dietro questo pseudonimo e nemmeno se i due componimenti siano stati scritti dal medesimo autore o da due diverse persone.

Alcuni attribuiscono i Cicalamenti a Francesco Beccuti, detto il Coppetta, autore della Canzone in morte della gatta e ciò perché, alla fine dei Cicalamenti, l'autore accenna a questa canzone come sua opera. Qualcuno li ha attribuiti a Pietro l'Aretino ma lo stile appare diverso. Per quanto riguarda il Commento, oltre al nome di Francesco Beccuti, sono stati fatti quelli di Agnolo Firenzola e di Antonfrancesco Grazzini, detto il Lasca al quale qualcuno ha attribuito anche i Cicalamenti.

Tommaso Grappa (Francolino 1831 - Nervi 1883) - benefattore

Tommaso Grappa nasce a Francolino vicino a Ferrara dove si traferisce diventando una figura importante nel settore delle istituzioni di beneficenza e di mutuo soccorso. Nel 1872 lo troviamo citato fra i componenti del Comitato di Soccorso per l'inondazione del Po avvenuta il 28 maggio quando il Po rompendo tra Ro e Guarda Ferrarese aveva inondato molti paesi distruggendo i raccolti.
Nel 1874 Tommaso Grappa, che intanto è stato fatto cavaliere, è presidente della Società Operai di Ferrara ed in questa veste promuove l'istituzione di Cucine economiche per i bisognosi. Nel 1875 è presidente delle Società Operaie di Ferrara, maschile e femminile, ma nel corso dell'anno si ritira per motivi particolari (probabilmente di salute).

Il 28 marzo 1883 Tommaso Grappa muore a Nervi ed il Comune di Nervi comunica la notizia a quello di Ferrara dove era domiciliato. Di lui si parla anche successivamente alla sua morte, nel 1885, quando vengono nuovamente inaugurate le Cucine Economiche di Ferrara. In questa occasione si parla della Società di Mutuo Soccorso fra gli operai e si dice che dal 1874 aveva una cucina economica per i bisognosi promossa dall'allora presidente Cav. Tommaso Grappa (di cui si dice compianto) che nel freddissimo inverno 1879-1880 rese grandi aiuti ai bisognosi e cessò poi l'attività per la mancanza di elargizioni.


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