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Università di Ferrara - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

Mi sono iscritto all'Università di Ferrara nell'anno accademico 1968/1969. A Ferrara, a quel tempo, non vi era il corso completo degli studi di Ingegneria ma era possibile solo frequentare il biennio iniziale che allora prevedeva gli stessi esami per tutti gli studenti di Ingegneria indipendentemente da quale settore scegliessero poi.

Ho frequentato il primo anno sostenendo tutti gli esami previsti e poi ho seguito tutte le lezioni del second'anno (1969/70) ma poi ho preferito trasferirmi presso l'Università di Bologna al termine della prima sessione di esami per poter iniziare a frequentare le lezioni del terzo anno.

Università di Bologna - Facoltà di Ingegneria

Nell'estate del 1970 mi sono quindi trasferito presso l'Università di Bologna e quando mi sono iscritto al terzo anno (1970/71) ho dovuto scegliere a quale ramo di Ingegneria iscrivermi.

Mi interessava sia la Meccanica che l'Elettronica ma ho poi deciso di scegliere Elettronica perché si trattava di un settore in piena espansione e con un grande futuro, inoltre ad uno studente di Ingegneria Meccanica si richiedeva di fare manualmente molto disegno tecnico, cosa che non mi attirava granché.

I piani di studio delle lauree in Ingegneria comprendevano obbligatoriamente esami di tutti i settori dell'Ingegneria in quanto si voleva che chi si laureasse fosse per prima cosa un ingegnere completo e solo dopo un meccanico, un elettronico, etc. perciò ho sostenuto anche molti esami che poco avevano a che fare con l'elettronica il più importante dei quali era Scienza delle Costruzioni.

All'interno del piano di studi era però possibile effettuare una scelta fra vari esami per specializzarsi più dettagliatamente rispetto all'elettronica propriamente detta. Io ho scelto la specializzazione in Informatica.

Sono riuscito a mantenermi in corso e ad iniziare per tempo la stesura della tesi di Laurea per cui mi sono laureato in Ingegneria Elettronica nella sessione autunnale dell'anno accademico 1972/73 e precisamente il 28 novembre 1973.
Il mio voto di Laurea è stato di 91 su 100.

Tesi di Laurea

Relatore della mia tesi di Laurea è stato il Chiar.mo Prof. Ing. Leonardo Calandrino ed il titolo della tesi era Analisi di alcuni codici a correzione di errore. All'esame di Laurea la tesi è stata discussa con una commissione presieduta dal Chiar.mo Prof. Gian Paolo Dore.

L'argomento della tesi ha riguardato i codici per la correzione degli errori casuali nelle trsmissioni di informazioni con particolare riferimento a quelli richiedenti decodificatori di costo non eccessivo.
La tesi è divisa in due parti: la prima sulle classi di codici ciclici basati sulla decodifica Majority Logic e la seconda sui codici Quasi-ciclici.

L'indice della tesi è il seguente:

Esame di Stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere

Essendomi laureato per tempo e dovendo prestare il servizio militare obbligatorio, ho potuto partecipare al concorso per Allievi Ufficiali di Complemento per i Servizi Tecnici che aveva fra i suoi requisiti l'obbligo di essere già laureati al momento della presentazione della domanda.

Sono stato fra i vincitori del concorso e sono stato ammesso al XVI corso Allievi Ufficiali di Complemento per i Servizi Tecnici che iniziava ad aprile. Ho quindi avuto tutto il tempo per preparare l'Esame di Stato per l'abilitazione alla professione di Ingegnere che ho sostenuto con successo nella seconda sessione del 1973 (le prove si sono svolte all'inizio del 1974).

L'esame è consistito nel progettare un amplificatore con certe caratteristiche utilizzando solo un ben determinato transistor del quale venivano date le specifiche. In teoria si trattava di un problema semplice che però era complicato dal fatto che si chiedeva che sia l'input che l'output avessero valori alquanto lontani da quelli normali per quel transistor.

Era quindi necessario progettare un apposito circuito adattatore per l'input ed uno per l'output per i quali era obbligatorio usare sempre il transistor proposto, ciò faceva sì che l'attenuazione diventasse troppo forte e per ottenere l'amplificazione richiesta fossero necessari due stadi per cui alla fine, per realizzare l'amplificatore con le caratteristiche richieste, diventava necessario utilizzare quattro transistor.

Università di Bologna - Facoltà di Economia e Commercio

Alcuni anni dopo, quando già lavoravo presso la Banca del Monte di Bologna e Ravenna sviluppando software, ho pensato che poteva essermi utile approfondire le mie conoscenze di economia e mi sono iscritto alla Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Bologna (anno accademico 1976/77).

Essendo già laureato ed avendo già sostenuto molti esami di matematica sono stato ammesso direttamente al secondo anno e mi sono stati considerati come già sostenuti svariati esami (Matematica generale, Ricerca Operativa, Economia d'Azienda, Teoria e Tecnica Elaborazione automatica dati, Analisi matematica e Geometria analitica).

Pur avendo ben poco tempo libero ho iniziato a studiare con interesse i nuovi argomenti ed ho sostenuto con successo altri due esami (Economia politica e Storia economica) ma poi ho visto che, lavorando io tutto il giorno, mi era impossibile seguire il corso di Laurea.

Infatti non solo non potevo frequentare le lezioni ma non riuscivo nemmeno a parlare con i professori e a recarmi presso la biblioteca d'Istituto. Uscendo dall'ufficio nel tardo pomeriggio e per di più lontano dal centro era un problema anche iscriversi alle sessioni d'esame.
Perciò, benché l'argomento mi interessasse molto ed avessi già preparato altri due esami (Merceologia e Matematica finanziaria) ho dovuto, con dispiacere, rinunciare a proseguire.


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